Covid – 19 : Nuovo Dpcm del 3.11.2020

Nuovo dpcm, nuove regole alle quali uniformarsi nella vita di tutti i giorni, dal 6 novembre al 3 dicembre.

L’Italia è infatti stata divisa in tre scenari di rischio, dal giallo al rosso, con misure via via più restrittive per arginare la pandemia da nuovo coronavirus.

Regole più stringenti nelle regioni rosse – quattro Lombardia, Piemonte, Calabria, Valle D’Aosta -quelle dove il virus circola di più. Meno drastiche in quelle arancioni – due, Puglia e Sicilia – dove il rischio è valutato medio-alto. Misure attenuate nelle zone gialle, a rischio moderato . In questo scenario rientrano tutte le altre regioni italiane e le due province autonome di Bolzano e Trento.

Le restrizioni e gli allentamenti delle misure dipendono dal coefficiente di rischio che risulta dal monitoraggio di 21 parametri oggettivi. Gli ingressi e le uscite dei territori dai tre scenari saranno decisi con ordinanza del ministero della Salute efficace per 15 giorni e saranno legate al coefficiente di rischio della regione. Garantiti ristori per le aree dove saranno attivate le restrizioni.

Qui di seguito si elencano le nuove disposizioni

ASSEMBRAMENTI

Il nuovo dpcm prevede che in strade o piazze dei centri urbani dove siano possibili assembramenti, possa essere disposta la chiusura al pubblico per tutta la giornata o per specifiche fasce orarie. Resta possibile l’accesso e il deflusso agli esercizi commerciali “legittimamente aperti” e alle abitazioni private.

AUTOCERTIFICAZIONE

Sarà necessario autocertificare gli spostamenti in tutta Italia. Nel Paese scatta il coprifuoco alle 22 e, da quell’ora, sarà dunque necessario giustificare i propri spostamenti, anche nei Comuni inseriti nelle zone gialle, quelle a bassa circolazione del virus. Resta la stessa autocertificazione allegata al Dpcm del 24 ottobre e già utilizzabile per le ordinanze in vigore nelle Regioni dove era stato stabilito il coprifuoco. Il modello sarà in dotazione alle forze di polizia incaricate dei controlli. Lì i cittadini dovranno indicare i motivi dello spostamento. I controlli verranno fatti a campione e chi non riuscirà a dimostrare il motivo indicato nell’autocertificazione, sarà multato e denunciato.

CENTRI COMMERCIALI E NEGOZI

Il nuovo dpcm prevede per le zone gialle e arancioni la chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. Fanno eccezione le farmacie, parafarmacie, punti di vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole all’interno. Nelle zone rosse è prevista in generale la chiusura dei negozi, ad eccezione di supermercati, beni alimentari e di necessità. Restano aperte edicole, tabaccherie, farmacie ,parafarmacie, lavanderie, parrucchieri e barbieri. Chiusi i centri estetici.

Parrucchieri e barbieri restano aperti nelle zone gialle, arancioni e rosse del Paese, rispettando le regole di distanziamento e igiene già fissate.

CINEMA E TEATRI

Il nuovo dpcm ha stabilito che cinema e teatri sono chiusi.

CIRCOLI SPORTIVI

Il dpcm ha sospeso le attività di palestre, piscine, centri atatori, centri benessere, centri termali, ad eccezione di quelli che erogano prestazioni nell’ambito dei Lea (livelli essenziali di assistenza). L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte all’aperto in centri e circoli sportivi sono consentire, nel rispetto del distanziamento e senza assembramento. É interdetto l’uso degli spogliatoi nei circoli.

E’ sempre consentito svolgere attività motoria in una zona rossa, ma nei pressi della propria abitazione. Attività sportiva solo all’aperto e in forma individuale.

GIOCHI

Già erano stati sospesi , in precedenza , le attività di sale giochi, scommesse, bingo e casinò. Ora il nuovo dpcm ha allargato la sospensione anche ai giochi all’interno di locali adibiti ad attività differenti.

MASCHERINA

Il nuovo dpcm conferma che i bambini di età inferiore a 6 anni non devono indossare la mascherina.

MUSEI E MOSTRE

Le mostre e l’apertura al pubblico di musei, archivi, biblioteche, aree archeologiche e complessi monumentali sono sospese.

PARCHI TEMATICI

Il nuovo dpcm ha disposto la chiusura di parchi tematici e di divertimento.

RISTORAZIONE

Nelle regioni “gialle”, ristoranti, pub, bar, gelaterie e pasticcerie devono restare chiusi dalle 18 di sera alle 5 del mattino successivo. Nelle zone arancioni e in quelle rosse i ristoranti sono chiusi 7 giorni su 7. L’asporto è consentito nelle tre zone fino alle 22, nessuna restrizione per la consegna a domicilio.

Il nuovo dpcm obbliga tutti i locali aperti al pubblico e gli esercizi commerciali ad esporre un cartello con il numero massimo di persone ammesse. Al tavolo massimo 4 persone.

SCUOLA E UNIVERSITÁ

In tutte le zone alle superiori didattica a distanza, ad eccezione delle attività di laboratorio e per gli studenti disabili.

Nelle zone gialle e arancioni didattica in presenza alla scuola per l’infanzia, alle elementari e alle medie. Nelle zone rosse didattica a distanza per la seconda e la terza media. Restano in presenza le scuole per l’infanzia, le scuole elementari e la prima media.

In base al nuovo dpcm sono chiuse le università, salvo alcune attività per matricole e laboratori.

SPOSTAMENTI

Dipende dalla regione in cui si trova. Nelle regioni, province o comuni che rientrano nello scenario rosso, dunque a “rischio elevato”, è vietato ogni spostamenti in entrata e in uscita, anche all’interno del proprio comune. Questi divieti non valgono in caso di comprovate esigenze lavorative, di necessità o salute. Nelle zone arancioni sono vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una regione all’altra, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute e necessità. Viene raccomandato di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del comune. Nell’area gialla è vietato circolare dalle 22 alle 5 del mattino, salvo comprovati motivi di salute, lavoro, studio, necessità. Qui viene comunque raccomandato a tutti di non spostarsi con mezzi pubblici o privati, salvo che per esigenze di lavoro, studio, salute, necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi , nell’arco della giornata.

TRASPORTO PUBBLICO

Il nuovo dpcm, con l’obiettivo di contenere i contagi da Coronavirus, ha previsto una riduzione dall’80% al 50% della capienza a bordo dei mezzi pubblici locali.

Allegato Nuovo DPCM del 3.11.2020 https://enasc.it/wp-content/uploads/2020/11/Dpcm_3_novembre_2020.pdf

Allegato Allagato nuovo DPCM del 3.11.2020 https://enasc.it/wp-content/uploads/2020/11/Dpcm_20201103_allegati_.pdf

Allegato Le nuove aree https://enasc.it/wp-content/uploads/2020/11/Dpcm_20201103_aree.pdf

Allegato L’Italia divisa in aree https://enasc.it/wp-content/uploads/2020/11/Le-tre-aree-di-criticità-del-Paese-e-le-principali-misure-restrittive-previste-dal-nuovo-DPCM-5.11.2020.docx

Allegato Modello Ministero Interno Autocertificazione https://enasc.it/wp-content/uploads/2020/11/modello_autodichiarazione_editabile_ottobre_2020-1.pdf