Cassa Svizzera di Compensazione ed AI . Certificati di esistenza in vita per residenti all’estero ed emergenza COVID19

Riceviamo da parte di “ Maïne El Baradei Capo Servizio deI Servizi generali e alla clientela della Cassa svizzera di compensazione CSC – Dipartimento federale delle finanze DFF – Ufficio centrale di compensazione UCC -Cassa svizzera di compensazione CSC” e pubblichiamo la seguente comunicazione per i certificati di esistenza in vita della Cassa Svizzera di Compensazione e dell’Ufficio AI per gli assicurati residenti all’estero , in merito al COVID-19 .

“ Spettabile Patronato,

Considerando l’importanza del volume delle rendite svizzere AVS/AI che mensilmente vengonoerogate in Italia (circa 300’000 pensioni) abbiamo preso la decisione di semplificare le nostre procedure inerenti ai controlli sull’esistenza in vita dei nostri pensionati residenti in Italia.

A tal fine, per un periodo il cui termine rimane ancora da definire in base all’evoluzione della situazione, attiviamo pertanto le seguenti modalità:  

  • Non procederemo all’invio cartaceo di nuovi certificati di esistenza in vita da far attestare presso i comuni;
  • Nel contempo, i Patronati potranno, a titolo eccezionale e sino a nuovo avviso, attestare i dati relativi all’esistenza in vita degli assicurati;
  • A titolo sussidiario, accettiamo i certificati auto-certificati dagli stessi assicurati accompagnati da una copia di un documento ufficiale.
  • Tutti i documenti possono esserci ritornati sul seguente indirizzo di posta elettronica : AVS-42@zas.admin.ch oppure via fax al numero +41 58 461 97 05.

Affinché questa iniziativa abbia successo, contiamo sul vostro appoggio alfine di diffondere queste nuove modalità eccezionali alle vostre sedi e ad altri Patronati.

Una conferma della diffusione di tali modalità ci sarebbe di grande aiuto. “

Inoltre , su richiesta del Direttore Enasc Naz.le – dr. Rosa Teio Luigi – il Signor Elias Aziz , Responsabile delle Relazioni Internazioni della Cassa di Compensazione – Relations internationales Département fédéral des finances DFF Centrale de Compensation CdC Affaires internationales et logistiques AIL – risponde e propone la seguente procedura :

” §  Eventualità 1:

Nel caso in cui l’assicurato abbia già ricevuto nostro modulo inviato per posta, lo può portare con se e farlo attestare dal patronato su questa base;

§  Eventualità 2:

Nel caso l’assicurato abbia smarrito o non sia in possesso del nostro modulo inviato per posta può scaricarlo sulla pagina del nostro sito (versione italiana): https://www.zas.admin.ch/zas/it/home/particuliers/obligation-d-informer-pour-les-rentiers/controle-de-l-exitence-en-vie-.html       

Le rubriche di tal modulo possono essere compilate con i caratteri del computer (facoltativo).

II modulo scaricato andrebbe poi stampato e vidimato dal patronato et spedito sulla casella di posta elettronica o per fax indicati.

§  Eventualità 3:

Nei casi in cui dovesse essere l’assicurato stesso a procedere alla propria autocertificazione compiuta sempre su tale base modulistica (facoltativo) o tramite semplice lettera, chiediamo altresì che venga allegata una copia di un documento ufficiale personale (in primis della carta di identità).

l patronati dovrebbe essere maggiormente impegnati in prima persona nelle eventualità 1 e 2, tuttavia non possiamo escludere che persone in confinamento o chiedano ad esempio un supporto presso gli enti di tipo telefonico ad esempio. “

Allegato modulo Svizzera https://enasc.it/wp-content/uploads/2020/03/CERVIE_Italiano.pdf