Inps: estensione del servizio “allegazione sanitaria” alle ASL

L’Inps, con proprio messaggio n. 77 dell’8.1.2024,  – https://enasc.it/wp-content/uploads/2024/01/14601_Messaggio-numero-77-del-08-01-2024.pdf – facendo seguito al messaggio inps n. 3574 del 1° ottobre 2022 e con riferimento alla gestione Invalidità civile, comunica l’estensione del servizio “Allegazione documentazione Sanitaria”, già operativo per le Commissioni Mediche di Verifica dell’INPS (procedura CIC – revisioni per tutto il territorio nazionale e prime istanze/aggravamenti ove vige la convenzione), anche per le attività delle Commissioni Mediche Integrate (CMI) relative alle prime istanze e agli aggravamenti nei territori in cui la prima visita è di competenza dell’Azienda Sanitaria Locale (ASL).

In questa prima fase sperimentale, per non interferire con le attuali modalità di lavoro e con gli ordinari flussi di processo, è necessario che l’ASL esprima la propria volontà di adesione al servizio, chiedendo quindi la relativa abilitazione al servizio.

L’ASL potrà chiedere l’abilitazione per il tramite della Direzione regionale o Direzione di coordinamento metropolitano dell’INPS di riferimento, la quale formalizzerà la richiesta alla Direzione centrale Inclusione e invalidità civile.

A seguito della conclusione della fase sperimentale, il servizio verrà attivato presso tutte le ASL e ne sarà data comunicazione con apposito messaggio.