Sito Enasc : 1.126.146 utenti nell’anno 2023.

Buongiorno a voi tutti,

come Responsabile del sito del Patronato Enasc mi corre l’obbligo di evidenziare questo dato, anche e soprattutto per ringraziare il milione e cento ventiseimila e centoquaranta sei (1.126.146) utenti che nel 2023 hanno almeno una volta cliccato sulla ns. pagina – www.enasc.it – alla ricerca di quella notizia che poteva soddisfare il “sapere” o il “fare” per se stessi, per il figlio o la figlia, per il padre o la madre e per il nonno o la nonna, in ansia, nell’attendere un qualcosa da far cambiare la propria situazione lavorativa o sociale, in meglio o, purtroppo, alcune volte, in peggio.

Oramai, ed il covid è stato l’ago della bilancia, si vive nell’incertezza ed il non sapere o, il non conoscere, si insinua in noi e ci rende la vita pieni di sé e pieni di ma.

Io vengo da una generazione dove la “certezza” delle cose era un dato di fatto e per restare nel ns. mondo, cioè quelle delle pensioni, la donna andava in pensione a 55 anni e l’uomo a 60 anni  !!!!!

Nel giro di alcuni decenni, siamo arrivati ad oggi, il 2024, dove per conoscere l’età per andare in pensione, bisogna attendere che l’Istat, l’Istituto delle statistiche, ci dica qual è l’aspettativa di vita dei prossimi anni, ed in base a quella, programmare il proprio futuro !!!!!

Sicuramente lo scenario è totalmente cambiato ed ecco che, nell’incertezza che regna sovrana, si sente il bisogno di trovare qualcuno o qualcosa che ci rassicuri e ci prospetti il domani nel modo migliore e più semplice possibile.

Informare è il mestiere più difficile in assoluto e a volte, si corre il rischio, di farlo nel modo sbagliato, o andando troppo da una parte o andando troppo dall’altra, vuoi per buona fede o vuoi per mala fede.

Informare è far conoscere agli altri quello che gli altri non conoscono e va fatto “bene”, con dedizione, professionalità, semplicità e soprattutto con la voglia ed il desiderio di essere vicino alla “realtà” delle cose.

Informare è una bella responsabilità, che a volte, ti può prendere di mano, facendoti sentire un “highlander” e facendoti dimenticare il perché stai scrivendo ed il percome, andando oltre a quello che l’editore ti ha indicato come traccia da seguire nel racconto dei fatti e delle cose accadute.

Nel giugno del 2019, fui incaricato dalla Dirigenza dell’Enasc, Presidente e Direttore, di occuparmi del “restyling” del sito del Patronato e della sua gestione, e ad agosto dello stesso anno, il sito “riprese” vita, con la pubblicazione, il 28 agosto, del primo articolo, sull’indennità dei commercianti – ind.com. – che cessano l’attività.

La visione che tutti noi abbiamo del sito è quella, appunto, di “informare” l’utenza sulle novità previdenziali ed assistenziali che lo Stato emana con leggi e norme, che regolano l’attività sociale del ns. ordinamento.

Anno dopo anno, articolo dopo articolo, ho sempre cercato di apportare delle migliorie al sito, per renderlo più fruibile, sia dal punto di vista “estetico” e sia dal punto di vista “sostanziale”, esaltando sia le iniziative “locali” delle ns. Strutture Territoriali e sia le iniziative “nazionali” dei ns. Consulenti e Collaboratori, con “rubriche” ad hoc, con notizie “in pillole” e con articoli che interessano anche la vita “comune” del Paese.

E’ ovvio che dietro tutto questo lavoro, c’è un’equipe di prim’ordine, che è composta da “tutta” la Struttura Naz.le della Direzione Generale Enasc con i suoi Dipendenti, Consulenti e Collaboratori, con la “supervisione” del Presidente Naz.le Enasc, dr. Mamone Salvatore, e del Direttore Generale Enasc, dr. Rosa Teio Luigi.

Un grazie particolare va espresso a chi cura la parte grafica e tecnica del sito e che ha provveduto e provvede al restyling “giornaliero” dello stesso, la società Koweb Srl, nelle persone degli amici Cozzolino Giuseppe e Parisi Toni.

Invece, un grazie “di cuore” va al ns. Presidente Naz.le Unsic, dr. Mamone Domenico, che ci guida e ci si supporta, con tutta la Struttura Unsic, nel nome dell’Organizzazione promotrice del Patronato Enasc e che ha “fortemente” voluto lo sviluppo del sito come trait d’union tra la Sede Nazionale e le Sedi Territoriali Enasc/Unsic, per la formazione e l’informazione e come strumento di crescita di tutta la Struttura.

Questo momento va vissuto come tale e quindi si esulta per il record raggiunto, ma è anche la base per ripartire, con l’anno nuovo, per nuovi traguardi con l’auspicio che il 2024 possa essere un anno di PACE e SERENITA’ per tutti noi e per tutto il mondo.

 

Walter Recinella