Mobbing : A Trieste il Centro per il benessere lavorativo indirizzato ai datori di lavoro

A Trieste il Centro per il benessere lavorativo indirizzato ai datori di lavoro e funzionerà come supporto legale, sindacale e psicologico e nelle aziende, insegnerà la cultura “sana” del lavoro, partendo dalle figure apicali.

Non sarà solo uno sportello anti-mobbing, né un riferimento sindacale e neanche un punto di ascolto psicologico, ma svolgerà tutte queste funzioni insieme. Il nuovo centro per il benessere lavorativo che è stato attivato a Trieste, dal 4 dicembre e che lavorerà su due piani principali.

Chi vive situazioni di disagio sul luogo di lavoro, dal mobbing alle discriminazioni ma anche stress o molestie sessuali, potrà accedere a un percorso gratuito di sostegno legale, sindacale, medico e psicologico. D’altra parte, il centro svolgerà un lavoro all’interno delle aziende di sensibilizzazione a un nuovo modello di business.

Come ben sappiamo il Mobbing o mobbismo (dall’inglese [to] mob «assalire, molestare»; quindi «molestia, angheria») è un termine che in psicologia e nell’accezione comune indica una forma di abuso, ovvero un insieme di comportamenti aggressivi di natura fisica e/o verbale, esercitati da una persona o da un gruppo di persone nei confronti di uno o più soggetti.

Sebbene il termine venga utilizzato soprattutto per riferirsi a situazioni nel mondo del lavoro, più in generale il termine indica i comportamenti violenti che un gruppo (sociale, familiare, animale) rivolge a un suo membro; in riferimento al mondo del lavoro simili attività possono anche essere messe in atto da persone che abbiano una certa autorità sulle altre, in tal caso si parla di bossing..

Il centro sarà attivo il lunedì e martedì dalle 10 alle 18 nella sede del Centro studi Rossitto. Nasce per volontà di Ciu Unionquadri, Confederazione che rappresenta lavoratori quadri, dirigenti e professionisti e l’associazione Unipromos/Unsic.

Alla conferenza stampa di presentazione, ha partecipato anche il Direttore Generale del Patronato Enasc, dr. Rosa Teio, molto vicino a tali problematiche per l’attività che viene svolta sul territorio naz.le dagli sportelli di patronato e dai consulenti sanitari e legali dell’Ente.

La particolarità dello sportello è che si rivolge in primis ai datori di lavoro perché l’idea è quella di diffondere una cultura sana del lavoro a partire dalle figure apicali delle aziende.