Nei giorni scorsi, a Trieste, è stato sottoscritto un importante protocollo d’intesa tra l’associazione di promozione sociale AGMEN Friuli Venezia Giulia (Associazione Genitori Malati Emoplastici Neoplastici) e il Patronato Enasc/Unsic Friuli Venezia Giulia.
L’AGMEN è un’Onlus (la seconda per importanza nella regione Friuli Venezia Giulia) promossa da genitori con figli che hanno subito problemi oncologici.
La stessa opera all’interno degli ospedali assistendo i bambini e le loro famiglie sia nella fase del ricovero che nel post operatorio, finanziano borse di studio, la formazione per il personale sanitario, supportano i bambini e i loro genitori con assistenza psicologica e pedagogica e mettono a disposizione le loro foresterie per le famiglie che arrivano da fuori regione.
Come è stata definita dal Direttore Generale del Patronato Enasc, dr. Luigi Rosa Teio, “ un’associazione di alta sensibilità orgoglio della regione Friuli Venezia Giulia”.
“Per questo” continua il Direttore Generale Enasc “ l’accordo sottoscritto impegna la nostra organizzazione a facilitare e supportare le famiglie per la presentazione delle domande di invalidità civile, della legge 104/92, dell’assegno di accompagnamento, dell’indennità di frequenza e inoltre promuovere iniziative congiunte per sensibilizzare la popolazione su questi delicati problemi e ricorda che il Patronato Enasc è all’avanguardia per la tutela delle persone “fragili”, dando la relativa assistenza, sul territorio italiano, dove conta oltre 565 Sedi con più di 3.750 persone, tra staff e collaboratori.”
Nel corso dell’incontro i rappresentanti dell’associazione hanno evidenziato le difficoltà per i genitori di assistere i figli e continuare l’attività lavorativa, su questo i rappresentanti del Patronato Enasc/Unsic hanno sottolineato la possibilità di sensibilizzare il governo nazionale per trovare soluzioni concrete che permettano di superare questo doloroso problema.
