Inps: revoca degli importi aggiuntivi sulle pensioni della gestione privata per l’anno di reddito 2019

L’Inps, con proprio messaggio Hermes “criptato” n. 1661 del 9.5.2023, –  https://enasc.it/wp-content/uploads/2023/05/Pensioni-private-e-revoca-importi-aggiuntivi-Messaggio-Hermes-n.-1661-del-9.5.2023.pdf  –  comunica la revoca definitiva degli importi aggiuntivi erogati, in base all’anno di reddito 2019, ai pensionati delle Gestioni private.

Gli importi saranno recuperati in ventiquattro rate a partire dalla mensilità di giugno 2023. Per l’importo aggiuntivo previsto dalla legge 388/2000, l’elaborazione ha comportato la revoca degli importi aggiuntivi erogati nel 2019 e nel 2020: in tal caso, il recupero avverrà in dodici rate, sempre dalla mensilità di giugno 2023.

In presenza di eventuali conguagli a credito della stessa natura, precisa l’Istituto, il debito residuo sarà compensato fino a totale estinzione, con descrizione dettagliata sul cedolino di pensione consultabile dagli interessati nella propria area personale accedendo con SPID, CIE o CNS.