Decreto Flussi 2023 : entrata dei lavoratori non comunitari sul territorio italiano

In data 26.01.2023 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29.12.2022 inerente la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale e non stagionale nel territorio dello Stato per l’anno 2022.

E’ stato previsto l’ingresso massimo di 82.705 cittadini non comunitari per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo per la cui ripartizione si rimanda alla lettura della Circolare interministeriale prot. n.648 del 30.01.2023.

Per quanto attiene il lavoro autonomo e non stagionale, cosi come indicato dall’art. 2 del DPCM, nelle quota di 38.705 unità sono ricomprese anche le conversioni dei permessi di soggiorno in lavoro subordinato e per lavoro autonomo rilasciati ad altro titolo mentre la quota (30.105) riservata a lavoro subordinato non stagionale è esclusivamente dedicata a cittadini di Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria (per l’elenco v. art. 3 del DPCM) e solo appartenenti ai seguenti settori:

  • Autotrasporto
  • Edilizia
  • Turistico-alberghiero
  • Meccanica
  • Telecomunicazioni
  • Alimentare
  • Cantieristica navale

La restante quota di 8.600 unità è riservata e suddivisa in questo modo:

  • 1.000 ingressi, per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, di cittadini non comunitari residenti all’estero che hanno completato programmi di formazione ed istruzione nei Paesi d’origine ai sensi dell’art. 23 del DL 286/98
  • 100 ingressi, per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, di lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Venezuela
  • 400 conversioni in lavoro subordinato di permesso di lavoro stagionale
  • 000 conversioni in lavoro subordinato di permesso di lavoro per studio, tirocinio e/o formazione professionale
  • 200 conversioni in lavoro subordinato di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paese terzi da altro Stato membro dell’UE
  • 370 conversioni in lavoro autonomo di permesso di lavoro per studio, tirocinio e/o formazione professionale
  • 30 conversioni in lavoro autonomo di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini di Paese terzi da altro Stato membro dell’UE

Come di consueto, le quote saranno ripartire con apposita circolare tra gli ITL dalla Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Ulteriormente è previsto l’ingresso, per motivi di lavoro autonomo, di 500 cittadini non comunitari residenti all’estero, appartenenti alle seguenti categorie:

  • Imprenditori con un piano di investimento di interesse per l’economia italiana ed impiego di risorse proprie non inferiori a 500.000 euro nonché la creazione di 3 (tre) nuovi posti di lavoro
  • Liberi professionisti che intendono esercitare professioni regolamentate o vigilate e/o non purché rappresentate a livello nazionale da associazioni iscritte in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni
  • Titolari di cariche societarie di amministrazione e di controllo espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n. 850
  • Artisti di chiara fama o di alta e nota qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici o privati, sempre nel rispetto dei requisiti richiesti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n. 850
  • Cittadini stranieri che intendono costituire imprese start-up innovative ai sensi della legge 221/2012 e che sono titolari di un rapporto di lavoro di natura autonoma con l’impresa.

 

Da un punto di vista operativo, le istanze potranno essere precompilate, sull’apposito applicativo, dal giorno 30 gennaio 2023 fino al 22 marzo 2023 all’indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it in orario 08:00 – 20:00 tutti i giorni, sabato e domenica compresi.

Le domande dovranno poi essere inviate a partire dalle ore 9:00 del 27 marzo 2023.

Tutte le domande potranno essere presentate fino a concorrenza delle quote previste dal DPCM 29 dicembre 2022 o, comunque, fino al 31 dicembre 2023.

Le novità procedurali di quest’anno sono le seguenti:

  • la dimensione massima di ciascun documento da allegare sarà di 2Mb
  • non sarà consentita la “clonazione” delle istanze presentate negli anni precedenti

L’allegazione della documentazione necessaria evitare la convocazione presso la Prefettura delle parti coinvolte che, ad istruttoria terminata, saranno quindi convocati dallo Sportello Unico per l’Immigrazione all’atto della firma del contratto di soggiorno. In quest’ultima occasione si dovrà esibire la documentazione originaria precedentemente allegata.

Nel caso in cui parte della documentazione necessaria non fosse di pronta reperibilità e/o disponibilità di potrà allegare dichiarazione di impegno a consegnare gli originali stessi dei documenti, al momento della compilazione, mancanti. Chiaramente in tale occasione la consegna della documentazione sarà effettuata in fase di istruttoria da parte dello Sportello Unico per l’Immigrazione.