Bonus 2023 per privati e famiglie

La Legge di Bilancio per il 2023 è stata approvata ed il testo definitivo si compone di un unico articolo, suddiviso in 895 commi. Vediamo tutti quelli che riguardano i bonus ai quali i privati cittadini hanno la possibilità di accedere nel 2023.

 

Bonus bollette

I commi da 11 a 16 della Legge di Bilancio 2023 prevedono misure per il contenimento del costo delle bollette energetiche per il primo trimestre 2023. In particolare:

  • sono annullati gli oneri generali di sistema elettrico sulle utenze domestiche e non domestiche in bassa tensione, con potenza fino a 16,5 kW;
  • resta l’IVA al 5% sulle somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali e viene estesa alle somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano in esecuzione di un contratto servizio energia e alle forniture di servizi di teleriscaldamento.

Per questa ultima misura si attende tuttavia apposito provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate.

La Manovra prevede inoltre un intervento dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) sugli oneri generali della distribuzione del gas, sempre al fine di contenere gli effetti del caro prezzi.

 

Bonus sociale elettrico e gas

I commi da 17 a 19 rinnovano il Bonus sociale per elettricità e gas, ampliando la platea di beneficiari. L’ISEE soglia per accedere al Bonus viene infatti portato da 12mila a 15mila euro.

L’agevolazione consiste nell’applicazione di tariffe agevolate per la fornitura di energia elettrica e di gas naturale, riservate ai clienti domestici economicamente svantaggiati.

Dunque nel 2023 un maggior numero di famiglie riceverà questo aiuto a far fronte al caro energia.

 

Agevolazioni prima casa giovani

Grazie al comma 74 le giovani coppie under 36 avranno ancora un anno di tempo, fino al 31 dicembre 2023, per acquistare la loro prima casa di abitazione.

L’iniziativa è riservata a coloro (almeno uno nella coppia) che hanno meno di 36 anni e un ISEE non superiore a 40mila euro e consiste nelle seguenti agevolazioni:

  • esenzione dall’imposta di bollo e dalle imposte ipotecarie e catastali sugli atti di trasferimento di proprietà o sugli atti traslativi/costitutivi di nuda proprietà, usufrutto, uso o abitazione;
  • credito pari all’IVA versata per l’acquisto, se la cessione è soggetta a l’imposta sul valore aggiunto;
  • esenzione imposta sostitutiva sull’eventuale finanziamento.

 

Acquisto case green

Il comma 76 si riguarda ancora un’agevolazione destinata all’acquisto di immobili, ma fruibile da parte di tutti i privati cittadini che acquistino case ad alta efficienza energetica entro il 31 dicembre 2023.

Si tratta di una detrazione IRPEF pari al 50% dell’IVA corrisposta in fase di acquisto che la Manovra 2023 ha riproposto, dopo essere stata in vigore negli anni 2016 e 2017. Il credito IRPEF verrà restituito nelle solite 10 quote annuali di pari importo.

Il requisito per ottenere l’agevolazione è quello di comprare un immobile:

  • residenziale;
  • di classe energetica A o B;
  • da imprese costruttrici o da organismi di investimento collettivo del risparmio (Oicr) immobiliari.

 

Bonus mobili

Il comma 277 della Legge di Bilancio 2023 proroga il bonus mobili per il 2023, portando il tetto di spesa massima da 5mila a 8mila euro. Dal 2024 il tetto di spesa tornerà a 5mila euro.

Ricordiamo che il Bonus Mobili e grandi elettrodomestici consiste in una detrazione IRPEF del 50% fruibile dai privati cittadini che effettuino contestualmente una ristrutturazione edilizia, fruendo di uno dei Bonus Casa.

Ad essere portate in detrazione sono le spese relative sia all’acquisto dei mobili destinati all’arredamento dell’immobile ristrutturato, che i costi di acquisto di grandi elettrodomestici.

 

Bonus barriere architettoniche

Con il comma 365 vengono prorogate di altri tre anno (quindi fino 31 dicembre 2025) le agevolazioni previste per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Stiamo parlando della detrazione IRPEF del 75% per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.

In caso di lavori effettuati in condomini, questi devono essere approvati con delibera dalla maggioranza dei partecipanti all’assemblea, che a sua volta deve rappresentare almeno un terzo del valore millesimale dell’edificio.

 

Superbonus

Con i commi 894 e 895 della Legge di Bilancio 2023 arriva l’attesa proroga del superbonus 110% per alcune tipologie di intervento. Per gli lavori di efficientamento energetico, invece, da quest’anno la detrazione o credito scende al 90%, per effetto del Decreto Aiuti quater.

La Manovra proroga la percentuale del 110%, ovvero esclude dall’applicazione del decreto legge n. 176/2022 agli interventi:

  • non condominiali per i quali, al 25 novembre 2022, risulti presentata la CILA;
  • effettuata in condomini con delibera di approvazione adottata entro il 18 novembre 2022 (data da attestare con dichiarazione sostitutiva dell’amministratore o del condomino che ha presieduto l’assemblea) e CILA presentata entro il 31 dicembre 2022;
  • effettuati dai condomìni per i quali l’approvazione dei lavori è arrivata tra il 19 e il 24 novembre 2022 (la data della delibera dev’essere attestata con dichiarazione sostitutiva dell’amministratore o del condomino che ha presieduto l’assemblea) e CILA presentata al 25 novembre 2022;
  • di demolizione e ricostruzione degli edifici per i quali al 31 dicembre 2022 risulta presentata l’istanza per acquisire il titolo abilitativo.