Legge di Bilancio 2023: emendamenti del Governo – Seconda Parte

Le ulteriori novità della “nuova” Legge di Bilancio 2023

 

Rinegoziazione mutui: viene ripristinata una norma del 2021 in base alla quale si può rinegoziare il mutuo passando dal tasso variabile al tasso fisso a condizione prefissate sui tassi. Il beneficio è limitato ai redditi fino a 35mila euro.

Cuneo fiscale per i Dipendenti: sale a 25mila euro il limite di reddito fino al quale il taglio è di tre punti percentuali, da 25mila a 35mila taglio del 2%.

Bonus Mobili: qui c’è un potenziamento, era previsto che dal 2023 il tetto di spesa scendesse a 5mila euro, dagli attuali 10mila, un emendamento approvato in commissione lo porta a 8mila euro. Quindi, nel 2023, la detrazione sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati a immobili oggetto di ristrutturazione edilizia è al 50% fino a un tetto di spesa di 8mila euro.

Condono cartelle esattoriali mille euro: resta lo stralcio cartelle fino a mille euro affidate all’agente della riscossine fra il 2000 e il 2015, ma vengono escluse le multe stradali e i tributi comunali, sui quali però c’è una rottamazione con pagamento della sola somma originariamente dovuta (o della sanzione, nel caso delle multe stradali), senza interessi.

Nuovo Bonus Cultura: introdotto un tetto ISEE a 35mila euro per i neo-maggiorenni ed introdotto un secondo bonus sempre da 500 in base al merito scolastico (maturità con votazione 100/100).

Bonus Psicologo: strutturale: il contributo per le sessioni di psicoterapia (riservati ai redditi ISEE fino a 5m0mila euro), diventa permanente e sale da 600 a 1.500 euro.

 

Altre novità

  •  Dehors e tavoli all’aperto: proroga al 30 giugno delle agevolazioni.
  •  Caro energia: IVA agevolata al 5% per il teleriscaldamento e al 10% per i pellet.
  •  Tassa extraprofitti: limitata alle aziende i cui ricavi derivano almeno al 75% dall’energia.
  •  Acquisto casa green: nuova detrazione al 50% sull’IVA applicata per chi acquista immobili di classe A e B.
  •  Smart working per i fragili fino al 31 marzo , nel pubblico e nel privato, anche esercitando altra mansione.

 

 

Le “conferme” della Legge di Bilancio 2023

 

Caro energia: proroga per il primo trimestre 2023 taglio oneri di sistema in bolletta per le famiglie e credito d’imposta imprese, potenziato al 35% per le piccole realtà (ad esempio bar, ristoranti ed esercizi commerciali, e comunque tutte le imprese non energivore) e al 45% per le imprese energivore e gasivore. Bonus sociale per famiglie con ISEE fino a 15mila euro.

Pensioni: proroga APE Sociale; Opzione Donna nel 2023 solo per caregiver, disabili al 74% ed esuberi di aziende in crisi con 35 anni di contributi e 60 anni di età al 31 dicembre 2022 (un anno in meno per ogni figlio, con sconto massimo di due anni); Quota 103 (62 anni di età e 41 di contributi) con incentivo alternativo per chi resta al lavoro.

Assegno Unico2023: maggiorato del 50% per il primo anno di vita del bambino e di un ulteriore 50% per le famiglie composte da 3 o più figli (la maggiorazione di applica per tre anni). Confermato anche l’assegno maggiorato per i disabili, che adesso diventa strutturale.

Flat Tax al 15% fino a 85mila euro e con fuoriuscita immediata al superamento dei 100mila euro.

Flat Tax incrementale calcolata sulla quota eccedente il reddito massimo registrato tra quelli degli ultimi 3 anni, fino ad un imponibile massimo di 40mila euro e con franchigia del 5%.

Tregua Fiscale: oltre allo stralcio ci sono una nuova rottamazione per le cartelle fino al 30 giugno 2022, possibilità di sanare irregolarità formali pagando 200 euro per ogni annualità, ravvedimento ridotto con sanzione al 3% su tasse non pagate nel triennio 2019-2021, misure per risolvere le liti pendenti con pagamenti ridotti che dipendono dal grado di giudizio e dalle sentenze.

Fondo di Garanzia PMI  rifinanziato.

Bonus quotazione PMI prorogato e potenziato.

Tetto del contante innalzato a 5mila euro.