Inps : aumento del tasso d’interesse sui contributi non pagati

L’Inps, con propria circolare n. 124 del 28.10.2022, –  https://enasc.it/wp-content/uploads/2022/11/Circolare_numero_124_del_28-10-2022.pdf  –  ricorda che l’aumento dei tassi d’interessa deciso dalla BCE (Banca Centrale Europea) sta producendo un effetto domino in vari ambiti, comprese le sanzioni INPS per le omissioni contributive e per le rateazioni.

In particolare, a causa del nuovo incremento per il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento dell’Eurosistema (ulteriori 75 punti base), il tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti e non versati a titolo di contribuzione presso le gestioni di previdenza e assistenza obbligatorie (così come anche sulle sanzioni civili) subisce un aumento.

Nel caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi, dal 2 novembre la sanzione civile sale al 7,5% mentre passa all’8% annuo il tasso di interesse:

  •  per dilazione di regolarizzazione rateale dei debiti per contributi e sanzioni civili con riferimento alle rateazioni presentate dal 2 novembre 2022;
  •  per differimento del termine di versamento dei contributi applicato a partire dalla contribuzione di competenza del mese di ottobre 2022.

Nelle procedure concorsuali, invece, scatta una riduzione delle sanzioni, con le seguenti misure:

  • 2% (interesse legale) nel caso di omissione contributiva;
  • 4% nel caso di evasione contributiva.