Bonus lavoratori domestici : unica domanda per colf e badanti in scadenza al 30 settembre 2022

lavoratori domestici possono presentare una domanda unica all’INPS per ricevere sia il bonus 200 euro  e sia il nuovo bonus 150 euro: l’indennità non è pagata dal datore di lavoro ma direttamente dall’istituto previdenziale. C’è però una precisazione importante sulle tempistiche: colf e badanti hanno tempo fino al 30 settembre per inoltrare la richiesta, che l’INPS pagherà da subito.

Il riferimento normativo per questa platea di lavoratori resta il comma 8 dell’articolo 32 del dl 50/2022. La circolare INPS 73/2022 aveva già precisato i requisiti.

Il Decreto Aiuti ter si limita ad incrementare di altri 150 euro il contributo sociale, che pertanto viene erogato nella misura di 350 a chi ancora non aveva fatto domanda oppure viene accreditato in via automatica nella misura di 150 euro a chi già aveva avuto il primo bonus da 200 euro.

Vediamo quali sono i requisiti, armonizzando tutte le regole.

  • Il bonus spetta ai lavoratori domestici che abbiamo in essere uno o più rapporti di lavoro al 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del decreto);
  • per avere il bonus devono vantare un reddito massimo 2021 pari a 35mila euro: il tetto si riferisce al reddito IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali. Concorrono i redditi di qualsiasi natura (compresi quelli esenti da imposta o soggetti a ritenuta alla fonte o a imposta sostitutiva). Sono esclusi dal calcolo: il reddito della casa di abitazione e le sue pertinenze, i trattamenti di fine rapporto e le competenze arretrate sottoposte a tassazione separata, l’assegno al nucleo familiare, gli assegni familiari e l’assegno unico universale;
  • deve risultare attiva l’iscrizione del rapporto di lavoro nella Gestione INPS dei Lavoratori domestici;
  • all’atto della domanda, questi lavoratori non devono essere titolari di altre attività da lavoro dipendente non riconducibile alla gestione del lavoro domestico, oppure di uno o più trattamenti pensionistici che danno diritto al bonus 200 euro pensionati.

Per i lavoratori domestici il pagamento dell’indennità avverrà successivamente all’elaborazione delle domande pervenute.

Ai fini del pagamento, il richiedente deve indicare le modalità di accredito scegliendo tra codice IBAN (associato ad un conto intestato al richiedente) per bonifico bancario/postale, accredito su libretto postale o bonifico domiciliato o anche in contanti presso gli sportelli delle Poste.