Ok al decreto per il bonus 200 euro per i lavoratori autonomi e le partite iva

Il Ministro del Lavoro ha firmato il decreto attuativo del bonus 200 euro per autonomi e professionisti, con i criteri e le modalità per la concessione dell’indennità una tantum prevista dal Decreto Aiuti (art. 33, D.L. 17 maggio 2022, n. 50, convertito con modificazioni in L. 15 luglio 2022, n. 91). Il provvedimento sblocca dunque i 600 milioni per il 2022 stanziati dal Fondo dedicato all’una tantum anti-inflazione per le Partite IVA.

beneficiari dell’indennità sono:

  • i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS,
  • i professionisti iscritti alle forme obbligatorie di previdenza e assistenza di cui al DLgs 509/94 e al DLgs 103/96.

Le condizioni per l’accesso al beneficio (non compatibile con le misure introdotte dagli articoli 31 e 32 del Decreto Aiuti) sono le seguenti:

  • nel periodo d’imposta 2021 devono aver percepito un reddito complessivo non superiore a 35mila euro.
  • devono essere già iscritti alle menzionate gestioni previdenziali alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti, con partita IVA e attività lavorativa avviata e devono aver eseguito almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020.

Anche per questi soggetti il bonus sarà pari a 200 euro e verrà corrisposto a seguito di domanda agli enti di previdenza a cui è obbligatoriamente iscritto, nei termini e secondo le istruzioni indicate da ciascuno.

L’indennità:

  • è corrisposta sulla base dei dati dichiarati dal richiedente e disponibili all’ente erogatore al momento del pagamento;
  • ed è soggetta a successiva verifica, anche attraverso le informazioni fornite in forma disaggregata per ogni singola tipologia di redditi dall’amministrazione finanziaria e ogni altra amministrazione pubblica che detenga informazioni utili.

Si resta in attesa della circolare dell’Inps in merito.