Reddito di Libertà : finanziamento delle Regioni

L’Inps, con proprio messaggio n. 1053 del 7.3.2022, –  https://enasc.it/wp-content/uploads/2022/03/Reddito-di-Liberta-Messaggio-Inps-n.1053_del_07-03-2022.pdf  –  informa della possibilità, da parte delle Regioni/Province autonome, di incrementare il budget delle risorse da mettere a disposizione per il “Fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza”, istituito dall’articolo 105-bis del decreto legge n. 34 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 77 del 2020.

L’Istituto utilizzerà tali risorse per la gestione delle domande presentate nella stessa Regione/Provincia autonoma e non accolte per insufficienza della quota di stanziamento statale assegnato alla Regione/Provincia autonoma medesima.

L’Istituto provvederà, quindi, all’erogazione, in unica soluzione, delle prestazioni sulla base delle domande presentate, a favore delle beneficiarie della Regione/Provincia autonoma, riconoscendo il Reddito di Libertà nella misura massima di 400,00 euro mensili e fino a un massimo di 12 mensilità, fino a esaurimento della provvista, salvo ulteriori successivi stanziamenti a cura della stessa Regione/Provincia autonoma e dell’accredito della provvista finanziaria anticipata.