Il Ministero dell’Istruzione con la nota n. 3430 del 31.1.2022 – https://enasc.it/wp-content/uploads/2022/02/Nota-3430-del-31-gennaio-2022-Cessazioni-servizio-personale-scolastico-dal-1°-settembre-2022-Indicazioni-operative-1.pdf – fornisce le indicazioni operative in merito alla presentazione delle domande di dimissioni in merito alle importanti novità introdotte dalla legge di bilancio per i lavoratori della scuola relativamente:
– alla pensione anticipata con “Quota 102” per chi matura 64 anni di età e 38 anni di contributi entro il 31 dicembre 2022;
– alla pensione di anzianità con “Opzione donna” per le lavoratrici che hanno maturato 58 anni di età e 35 di contributi entro il 31 dicembre 2021.
Le istanze dovranno essere presentate, attraverso il sistema Polis dal 2/02/2022 al 28/02/2022, utilizzando le funzioni che saranno disponibili nell’ambito della sezione “Istanze Online” del sito.
Le istanze Polis disponibili sono:
– Cessazioni On Line – personale docente, educativo, IRC (ricerca e sviluppo) e ATA – Quota 102
– Cessazioni On Line – personale docente, educativo, IRC e ATA – Opzione donna
– Cessazioni On Line – Dirigenti Scolastici – Quota 102
– Cessazioni On Line – Dirigenti Scolastici – Opzione donna.
E’ prevista la formulazione di un’unica domanda nella quale il personale interessato deve esprimere l’opzione per la cessazione dal servizio ovvero per la permanenza a tempo pieno, nel caso fossero accertate circostanze che impediscono la concessione del part-time (superamento del limite percentuale stabilito- situazione di esubero nel profilo, posto o classe di concorso di appartenenza).
Tutte le predette domande prevedono l’accesso alla pensione a decorrere dal 1/09/2022.
Rimane confermato, anche per i dirigenti scolastici, il termine finale del 28 febbraio 2022, per la presentazione delle domande di dimissioni volontarie e delle altre tipologie di accesso al trattamento.
Ape Sociale
L’articolo 1 della citata legge di Bilancio ha introdotto alcune modifiche alle disposizioni in materia di APE sociale in particolare, è stato previsto il posticipo del termine di scadenza del periodo di sperimentazione dell’APE sociale al 31 dicembre 2022 e introdotto ulteriori novità in merito alle condizioni per il riconoscimento dell’APE sociale per coloro che accedono al beneficio in qualità di lavoratori dipendenti che svolgono attività c.d. gravose. Nello specifico, per l’individuazione dei lavoratori che svolgono attività c.d. gravose è stato introdotto, un nuovo elenco delle professioni aventi diritto all’APE sociale che comprende tra gli altri anche i professori di scuola primaria, pre– primaria e professioni assimilate (insegnante di asilo nido, insegnante di scuola materna, maestra d’asilo, maestra d’asilo nido, maestra di scuola materna, professore del ciclo di istruzione pre–primaria, professore di scuola pre-primaria).
I requisiti per l’accesso all’APE Sociale, da maturarsi, entro il 31 dicembre 2022, sono i seguenti:
- 63 anni di età e 36 anni di contributi con lo svolgimento di lavoro gravoso per almeno sei anni degli ultimi sette anni, oppure, sette anni negli ultimi dieci anni come insegnante della scuola primaria e/o di infanzia;
- 63 anni di età e 30 anni di contributi per coloro che assistono da almeno sei mesi, dalla presentazione della domanda, un familiare convivente in situazione di gravità ai sensi della legge 104/1992 articolo 3 comma 3;
- 63 anni di età e 30 anni di contributi per i lavoratori invalidi con una percentuale non inferiore al 74%.
Vi ricordiamo che per avere diritto a tale prestazione, si deve presentare una domanda di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’APE Sociale (la procedura è stata riattivata dal 18/01/2022) e, solo dopo aver ottenuto la certificazione del diritto al beneficio è possibile proporre la domanda di dimissioni al dirigente della scuola di titolarità entro il 31/08/2022 e la domanda all’INPS per la liquidazione della pensione.
Come si evince nelle funzioni messe in atto per la le domande di dimissioni non è stata prevista una apposita per l’accesso all’APE, ne consegue che tali domande vanno presentate in modalità cartacea.
La circolare precisa, inoltre, che le lavoratrici che hanno proposto la domanda di cessazione Polis per opzione donna con esito positivo circa la verifica del diritto a pensione e che presenteranno la domanda di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’APE sociale esclusivamente entro e non oltre il 31 marzo 2022 potranno, dopo aver ricevuto la comunicazione dall’Inps dell’esito positivo dell’istruttoria per l’Ape sociale, comunicare tempestivamente alla sede competente dell’INPS la rinuncia alla domanda di pensione con opzione donna precedentemente presentata.