Contributo in favore dei genitori disoccupati o monoreddito, con figli con disabilità. Procedure aperte

L’Inps, con proprio messaggio n. 471 del 31.1.2022 – https://enasc.it/wp-content/uploads/2022/01/Messaggio_numero_471_del_31-01-2022.pdf – comunica il rilascio della procedura informatica dedicata alla trasmissione delle domande per la fruizione del contributo per genitori disoccupati o monoreddito con figli con disabilità (massimo euro 500 nette mensili per gli anni 2021, 2022 e 2023)  e che,  partire dal 1° febbraio 2022 , la procedura in questione, è disponibile on line sul portale dell’Istituto, in attesa della pubblicazione della circolare dell’Istituto, con la quale saranno illustrate nel dettaglio le disposizioni introdotte dalla legge di Bilancio 2021 e dal richiamato decreto interministeriale, nonché le istruzioni operative per la gestione dei pagamenti.

Con il decreto del 12 ottobre 2021, emanato dal Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 285 del 30 novembre 2021, sono state individuate le disposizioni attuative dell’articolo 1, commi 365 e 366, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (legge di Bilancio 2021), che prevede un contributo per i genitori disoccupati o monoreddito, facenti parte di nuclei familiari monoparentali, con figli a carico aventi una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60 per cento. Il citato decreto ministeriale disciplina i criteri per l’individuazione dei destinatari, le modalità di presentazione delle domande di contributo e di erogazione della
misura in oggetto.

Nella domanda è necessario indicare, da parte del genitore-richiedente, il codice fiscale del figlio o dei figli con disabilità per i quali si chiede il contributo. Esclusivamente per l’anno di riferimento con competenza 2022, il genitore richiedente, attestando il possesso di tutti i requisiti previsti dalla norma, può presentare domanda anche per l’anno 2021, selezionando l’apposito flag “Dichiaro di voler presentare domanda anche per l’anno 2021”. Il contributo è cumulabile con il Reddito di cittadinanza.

È inoltre necessario indicare le seguenti modalità alternative di pagamento:

  • bonifico domiciliato presso ufficio postale;
  • accredito su IBAN (è possibile indicare IBAN nazionali o esteri su circuito SEPA).

Per quest’ultima opzione è possibile indicare degli IBAN di conto corrente bancario, di carta ricaricabile o di libretto postale.

Per le domande istruite positivamente e nei limiti di spesa previsti, l’Istituto procederà centralmente all’emissione dei pagamenti di competenza dell’anno 2022 con cadenza di ratei mensili.

Si fa riserva di comunicare con apposito successivo messaggio le modalità di pagamento per le rate di competenza dell’anno 2021, qualora spettanti.