I.S.C.R.O. per partite iva: Riesame domande respinte

L’Inps, con proprio messaggio n. 3180 del 22.9.2021, considerata la gestione amministrativa automatizzata e centralizzata della procedura di istruttoria delle domande, è stato predisposto il dettaglio delle motivazioni di reiezione dell’indennità prevista in favore della categoria di lavoratori richiedenti l’indennità – che si allega – e la documentazione richiesta al cittadino qualora intenda chiedere il riesame dell’esito di reiezione della relativa domanda di Iscro. Il termine, da considerarsi non perentorio, per proporre riesame è di 20 giorni, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente messaggio (ovvero dalla notifica del provvedimento di reiezione se successiva), per consentire l’eventuale supplemento di istruttoria, trascorso il quale, qualora l’interessato non abbia prodotto utile documentazione, la domanda deve intendersi definitivamente respinta, fatta salva la possibilità di proporre ricorso amministrativo secondo quanto previsto dalla circolare Inps n. 94/2021 al paragrafo 9.

Si ricorda che per accedere alla prestazione ISCRO è necessario possedere congiuntamente i seguenti requisiti previsti dall’articolo 1, comma 388, della legge n. 178/2020:
a) non essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie;
b) non essere beneficiari di Reddito di cittadinanza di cui al decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26;
c) avere prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 50 per cento della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti
nei tre anni anteriori all’anno precedente alla presentazione della domanda;
d) avere dichiarato, nell’anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 8.145 euro, annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rispetto all’anno precedente;
e) essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria (tale requisito sarà verificato dall’INPS attraverso il sistema Durc on line).
f) essere titolari di partita IVA attiva da almeno quattro anni, alla data di presentazione della domanda, per l’attività che ha dato titolo all’iscrizione alla gestione previdenziale in corso.

Si ricorda, inoltre, che presupposto per l’accesso all’indennità ISCRO è l’iscrizione alla Gestione separata; pertanto è necessario, per la fruizione dell’indennità, che i potenziali destinatari della stessa, prima della presentazione dell’istanza di riesame, abbiano proceduto alla formale iscrizione – con le consuete modalità – alla predetta gestione.

 

Allegato Esiti di reiezione  https://enasc.it/wp-content/uploads/2021/09/Iscro-riesami-Messaggio-n.3180_del_22-09-2021_Allegato_n_1.pdf