Convegno Unsic Rimini – Intervento Direttore Generale Enasc

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del ns. Direttore Generale Enasc – dr. Rosa Teio Luigi – in merito al convegno ” Anno Zero ripartenza – nuove opportunità e sinergie “, svoltosi a Rimini il 14 luglio u.s. ed organizzato dall’Unsic di Rimini .

 

” Il Direttore Generale del Patronato Enasc – dr. Rosa Teio Luigi – ha partecipato ad un convegno organizzato dall’Unsic di Rimini dal titolo “ANNO ZERO RIPARTENZA”. L’interessante evento ha visto la partecipazione di commercialisti e consulenti del lavoro e le relazioni si sono incentrate in particolare sui servizi da proporre alle aziende dopo il traumatico periodo della pandemia.

La relazione del Direttore , dr. Rosa Teio, dal titolo “Rivoluzione pensioni: tra incroci di contribuzione e percorsi all’interno della galassia previdenziale” è stata incentrata sulle possibili novità che il legislatore metterà in campo nel settore previdenziale. Dal 1898, data di partenza del nostro sistema pensionistico, lo stesso ha evidenziato i passaggi più importanti delle modifiche sulle pensioni introdotte dalle varie norme di legge con l’evidente frazionamento delle regole collegate all’attività lavorativa svolta. Per questo, seppur all’interno dell’Inps, le modalità per l’accesso alle prestazioni ed al calcolo dell’importo, variano in base all’attività svolta.

Ad esempio si citano i Fondi speciali, come quello degli elettrici, degli autoferrotranvieri, dei telefonici, i quali conservano ancora regolamentazione diverse rispetto al regime generale.

Trattando delle casse dei liberi professionisti sono state evidenziate i difficili incroci di previdenza all’interno della galassia previdenziale.

Il Direttore, Dr. Rosa Teio, ha sottolineato  che questo è il ruolo fondamentale di un patronato moderno come l’Enasc: consulenze di alta qualità per indirizzare sulla strada pensionistica più favorevole i cittadini. Tra cumulo gratuito, totalizzazione, ricongiunzione, la scelta pensionistica diventa fondamentale per arrivare prima alla pensione e con un importo più favorevole.

Infine, sono stati esposti, i possibili scenari dopo quota 100: da quota 41 ad una quota 100 rivisitata e sono stati auspicati degli interventi finalmente concreti sui lavori usuranti/gravosi, sui lavoratori precoci, sulle donne e sui caregivers.

L’intervento si è concluso con la conferma della disponibilità del Patronato Enasc a collaborare fattivamente con i liberi professionisti che si occupano di servizi alle imprese.”

 

 

Allegato Link per visualizzare l’intervento del Direttore Generale Enasc  https://fb.watch/v/B_rmqjsd/