Emergenza Amianto: Comunicato stampa del Coordinamento Nazionale Associazioni Amianto

Il Coordinamento Nazionale Associazioni Amianto – CNAA -, al quale il Patronato Enasc aderisce, ha inviato una lettera aperta al Presidente del Consiglio, ai Ministri, ai Presidenti di Senato e Camera ed ai Presidenti dei Gruppi Parlamentari, che si allega, per sensibilizzare le istituzioni sul problema dell’amianto e delle morti, che lo stesso, provoca.

Le richieste del Coordinamento sono rivolte ad accelerare le bonifiche, al potenziamento delle strutture sanitarie, ad investire nella ricerca e per le cure.

Richieste specifiche e prioritarie che potranno essere arricchite dal contributo di tutti, in special modo dal Governo, dal Senato e dal Parlamento.

Bisogna rendere concreti gli impegni presi con dei provvedimenti su misura, compresi gli investimenti in discussione ed in approvazione al Parlamento in questi momenti, come il DEF, il Recovery Plan e la prossima legge di Bilancio.

L’amianto continua a mietere vittime. Le stime più accreditate valutano in oltre 3.000 all’anno le vittime per amianto, ma ci sono altre valutazioni che arrivano a 6.000 vittime all’anno, in quanto c’è l’incognita dei tumori polmonari asbesto correlati, che sono di difficile classificazione; mentre per i mesotelioma viene stimata una media annua di oltre 1.500 vittime (fonte Inail).

Allegato Lettera del Coordinamento https://enasc.it/wp-content/uploads/2021/04/Lettera-aperta-Presidenti.pdf