Bonus Asili Nido – Rimborsi retroattivi con Isee difforme/non trovato e con regolarizzazione dopo la domanda

L’Inps , con circolare n. 27 del 16.7.2020 , ha illustrato le novità introdotte dall’art. 1, c. 343, della L. 160/2019, in merito alla misura del bonus per la frequenza di asili nido pubblici e privati, nonché alle modalità di presentazione delle domande di accesso per l’anno 2020.

Il rimborso previsto a decorrere dal 2020 è determinato in base all’ISEE minorenni, riferito al minore per il quale è richiesta la prestazione. In merito si è ritenuto opportuno fornire indicazioni alle Strutture territoriali sulle modalità di calcolo delle rate.

Nel dettaglio:

  • buono per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati (art. 3 del D.P.C.M. 17 febbraio 2017): il calcolo della rata mensile è effettuato sull’ISEE dell’ultimo giorno del mese precedente a quello della rata da pagare;
  • buono per l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini affetti da gravi patologie croniche (art. 4 del D.P.C.M. 17 febbraio 2017): l’importo è pagato in unica soluzione ed è calcolato sull’ISEE dell’ultimo giorno del mese precedente rispetto alla data di presentazione della domanda.

Nel caso in cui l’attestazione ISEE riporti la data della domanda ma presenti omissioni/difformità, il richiedente potrà regolarizzare l’ISEE difforme con le modalità indicate nella citata circolare n. 27/2020: in tal caso l’importo minimo spettante sarà rimodulato, dalla data della domanda, mediante il processo di recupero delle difformità. Tale processo automatizzato, si pone come obiettivo quello di limitare gli interventi manuali intervenendo sull’adeguamento della soglia a seguito di regolarizzazione di ISEE.

Processo di recupero per ISEE difforme (domande di bonus nido ai sensi dell’art. 3 del D.P.C.M. 17 febbraio 2017)

Per le domande di bonus nido ai sensi dell’articolo 3 del D.P.C.M. 17 febbraio 2017 è previsto il pagamento di un bonus annuo, parametrato su undici mensilità da corrispondere in base alla domanda del genitore richiedente.

Gli importi massimi concedibili in base all’ISEE minorenni in corso di validità sono i seguenti:

  • ISEE minorenni fino a 25.000 euro: budget annuo 3.000 euro;
  • ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro: budget annuo 2.500 euro;
  • ISEE minorenni da 40.001 euro ovvero in assenza dell’ISEE o con ISEE difforme: budget annuo 1.500 euro.

Il processo di recupero viene eseguito , a partire dal mese successivo al calcolo della rata analizzando in modalità automatica, per le domande che nel mese precedente sono state calcolate con:

  • ISEE difforme;
  • ISEE non trovato.

Per singola domanda, il processo verifica l’ISEE alla data dell’ultimo giorno del mese precedente e se presente e conforme (a seguito di regolarizzazione dell’ISEE), e procede all’adeguamento dell’importo massimo pagabile, adeguando anche tutte le rate successive.

A titolo esemplificativo:

Una DSU presentata il 10 febbraio genera un ISEE con omissioni/difformità. A marzo viene presentata la domanda di bonus asilo nido, prenotando le mensilità da marzo a dicembre. La verifica della rata spettante viene effettuata a marzo in base ad un ISEE (difforme) generato dalla DSU di febbraio; pertanto l’importo calcolato sarà quello minimo; importo che per effetto della presentazione di nuova ISEE corretto di marzo sarà dal mese di aprile riprocessata e soggetta al ricalcolo delle rate in base all’attestazione corretta del modello ISEE. Qualora il processo di ricalcolo determini una rata maggiorata rispetto alla minima si crea un nuovo pagamento in funzione:

  • della rata eventualmente già pagata;
  • dell’importo della fattura;
  • del nuovo importo massimo pagabile.

Si rappresenta che se a seguito di presentazione di attestazione ISEE corretta l’importo erogato sino a quel momento risulti essere superiore al dovuto la procedura di ricalcolo determinerà un movimento di conguaglio per ogni mese ricalcolato. Il pagamento dei conguagli avverrà con un unico movimento bancario relativo ai recuperi sulle varie mensilità.

Processo di recupero per ISEE difforme e non trovato (domande di bonus nido ai sensi dell’art. 4 del D.P.C.M. 17 febbraio 2017)

Tale prestazione viene, come noto, erogata come contributo annuo in un’unica soluzione, al fine di favorire l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione destinata ai bambini al di sotto dei tre anni, che non possono frequentare gli asili nido perchè affetti da gravi patologie croniche.

A decorrere dal 2020, l’importo della prestazione varia in base al valore dell’ISEE minorenni riferito al minore per cui è richiesta la prestazione secondo le seguenti fasce:

  • ISEE minorenni fino a 25.000 euro: importo erogabile 3.000 euro;
  • ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro: importo erogabile 2.500 euro;
  • ISEE minorenni da 40.001 ovvero in assenza dell’ISEE o con ISEE difforme: importo erogabile 1.500 euro.

Il processo di recupero delle domande relative all’articolo 4 viene eseguito a partire dal mese successivo al calcolo del rimborso e prende in considerazione tutte le domande che nel mese precedente sono state calcolate con:

  • ISEE difforme;
  • ISEE non trovato.

Per ogni domanda, il processo di recupero richiede l’ISEE alla data della domanda stessa (in fase di calcolo della prima rata era stato chiesto l’ISEE relativo all’ultimo giorno del mese precedente a quello della domanda): In presenza di ISEE conforme il processo di recupero ricalcola l’importo massimo pagabile e procede con l’adeguamento.

A titolo esemplificativo

La DSU e la domanda di bonus asilo nido vengono presentate nel mese di marzo; per il calcolo della rata si fa riferimento all’ISEE dell’ultimo giorno del mese precedente (29 febbraio). A tale data, tuttavia, non viene reperita alcuna DSU e pertanto la rata spetta nella misura minima pari a 1.500 euro.

Ad aprile la stessa domanda viene rilavorata dal processo di recupero che, trovando un ISEE valido alla data della domanda, ricalcola la rata e, nel caso in cui venga determinata una rata maggiore, inserisce un nuovo pagamento in funzione:

  • della rata già pagata;
  • del nuovo importo massimo pagabile.

La DSU presentata in data 10 febbraio genera un ISEE in cui sono presenti omissioni/difformità. A marzo viene presentata la domanda di bonus asilo nido e il calcolo della rata spettante viene effettuato sulla base dell’ISEE all’ultimo giorno del mese precedente a quello della domanda (29 febbraio); in tal caso, posto che l’ISEE è viziato da omissioni/difformità, la rata spetta in misura minima. Nello stesso mese di marzo, tuttavia, l’utente provvede a regolarizzare il proprio ISEE. Ad aprile la domanda viene lavorata dal processo di recupero delle difformità, che ricalcola la rata con l’ISEE richiesto a marzo. Si determina una rata maggiore creando un nuovo pagamento in funzione:

  • della rata già pagata;
  • del nuovo importo massimo pagabile.

La gestione dell’ISEE con interventi manuali dell’Operatore della Struttura territoriale

Nel caso di DSU per le quali, come previsto dall’art.11, c. 5, D.P.C.M. n. 159/2013, il richiedente presenti la domanda avvalendosi della stessa attestazione ISEE recante l’annotazione delle omissioni e/o difformità, l’Ente erogatore potrà richiedere al cittadino idonea documentazione per dimostrare la completezza e veridicità dei dati indicati nella DSU.

In tali casi, al momento occorre procedere con una segnalazione inviata alla casella di posta elettronica dedicata specificando nell’oggetto della mail la richiesta di forzatura DSU, riportando nel testo il numero di protocollo della DSU e il numero di domanda e allegando la documentazione sia nella mail che nella procedura telematica.

La funzione di forzatura è disponibile dal 15 luglio 2020 solo per gli amministratori.

Consultazione dei pagamenti

Con l’introduzione dell’indicatore ISEE minorenni, per effetto del processo descritto, l’importo delle rate di rimborso non è più costante, ma viene calcolato in funzione del valore ISEE. A tal fine, per consentire ai beneficiari di visualizzare gli importi spettanti e i pagamenti effettuati, è implementata una nuova funzionalità internet di visualizzazione dei pagamenti.

La pagina di visualizzazione dei pagamenti è consultabile per singola domanda con la possibilità di verificare:

  • i pagamenti relativi alle mensilità richieste;
  • i conguagli generati da eventuali regolarizzazioni di ISEE con omissioni/difformità e ISEE non trovati;
  • i conguagli inseriti manualmente a seguito di una verifica manuale.