Emergenza Coronavirus: le istruzioni dettate dai Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’8 e del 9 marzo c.m.

Le nuove disposizioni rendono sempre più urgente esercitare la massima attenzione nei confronti dell’emergenza sanitaria e sociale imposta dal Corona virus.

Ciò che è da settimane un obbligo civico di tutti , adesso è un preciso disposto di legge rivolto a tutto il territorio nazionale.

Ribadiamo la nostra determinazione a contribuire costruttivamente allo sforzo di tutto il Paese , e , in particolare , a garantire la sicurezza dei dipendenti , degli incaricati , dei collaboratori e degli assistiti: “fare squadra” oggi più che mai è essenziale per rialzarci velocemente con l’auspicio che possa venire presto a finire questo periodo delicatissimo e che tutti possiamo tornare alla normale attività lavorativa e familiare .

Rimettiamo di seguito le indicazioni di Governo a cui attenersi anche al fine di poter offrire il Ns. umile ed utile contributo per ottemperare compiutamente alle disposizioni normative che si sono succedute nell’arco di poche ore:

relativamente agli spostamenti

  • evitare gli assembramenti;
  • limitare al minimo gli spostamenti dalla propria residenza: a riguardo si specifica che ogni spostamento da parte di ogni individuo al di fuori del proprio comune di residenza o domicilio, dovranno essere motivati da:
  • esigenze lavorative;
  • situazioni di necessità (spesa alimentare, acquisto di medicinali, ecc.);
  • motivi di salute comprovati.

Le motivazioni di cui sopra dovranno essere inserite all’interno di un’autocertificazione da portare con sé e mostrare in caso di controllo da parte delle autorità competenti. Pertanto, ad es., laddove la sede del proprio lavoro dovesse essere in un comune diverso da quello dove si risiede o v’è individuato il proprio domicilio bisognerà predisporre l’autocertificazione.

Per tutela e buon senso benchè, ad oggi, il dettato normativo non indichi a riguardo ulteriori e più specifiche restrizioni circa la giustificazione degli spostamenti all’interno del territorio comunale di residenza, consigliamo, ad ogni buon conto, di tenere con sé l’autocertificazione di cui sopra. Ovviamente appena avremo ulteriori chiarimenti ministeriali a riguardo li diffonderemo tempestivamente.

relativamente agli aspetti lavorativi

  1. la fruizione di periodi di congedo e ferie è comunque raccomandata e potrà essere richiesta con le modalità ordinarie;
  2. soluzioni ispirate al c.d. “lavoro agile” (smartworking e telelavoro), anche oltre le limitazioni imposte dalla L.81/2017, secondo le indicazioni del DPCM, potranno essere prese in considerazione, compatibilmente con i limiti oggettivi;
  3. se vi fossero difficoltà nella loro osservazione, le attività dovranno essere rimodulate, anche riducendole o riorganizzandole, sempre garantendo, per esempio, la distanza minima tra le persone, ed evitando gli incontri, riunioni, attività non indispensabili, e attivando modalità di comunicazione “da remoto”;

relativamente agli aspetti igienico sanitari:

  1. nel caso di febbre oltre i 37.5 gradi è necessario rimanere presso il proprio domicilio e allertare immediatamente il medico curante;
  2. lavarsi spesso ed accuratamente le mani;
  3. evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
  4. evitare abbracci e strette di mano;
  5. mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro;
  6. garantire una minima igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
  7. evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri;
  8. non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  9. coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
  10. non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
  11. pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcool e, all’uopo e se necesario, sollecitare il personale addetto alle pulizie a tali incombenze;
  12. usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate;

relativamente alla conduzione dell’attività negli uffici

  • la presenza presso gli uffici, a qualsiasi titolo, di soggetti che manifestino sintomi riconducibili a un’infezione da Corona virus deve essere attivamente evitata e, in ogni caso, segnalata in via precauzionale ed immediatamente alle autorità sanitarie o al numero d’emergenza 112;

adempimenti e sanzioni

  • è doveroso evidenziare che il mancato rispetto delle regole comportamentali e di quanto prescritto dalle succitate autorità può configurare, oltre ad una precisa responsabilità amministrativa, anche una condotta delittuosa contro la salute pubblica: è doveroso evidenziare che il mancato rispetto delle regole comportamentali e di quanto prescritto dalle succitate autorità può configurare, oltre ad una precisa responsabilità amministrativa, anche una condotta delittuosa contro la salute pubblica punibile con l’arresto fino a sei mesi unitamente alla pena pecuniaria fino ad €206.

Confidando nello spirito civico e nel senso di responsabilità di ognuno ed invitandoVi a trasmettere queste indicazioni al personale dipendente anche comandato presente presso Codesta struttura, porgiamo i migliori saluti.       

Allegata autodichiarazione https://enasc.it/wp-content/uploads/2020/03/Dichiarazione-di-responsabilità.pdf